fico

¹fì·co

s.m.

1a. AU frutto con buccia verde, nera o rossiccia, polpa tenera e zuccherina formata da una massa di granelli, che si mangia fresco o essiccato: mangiare prosciutto e fichi | albero che produce tale frutto, di media grandezza con corteccia liscia e foglie larghe e ruvide | TS bot.com. pianta da frutto del genere Fico (Ficus carica) tipica delle regioni mediterranee

1b. TS bot. albero del genere Fico | con iniz. maiusc., genere della famiglia delle Moracee cui appartengono numerose specie da frutto od ornamentali come il ficus

2. AU fam., in frasi negative, sempre preceduto da articolo indeterminativo, niente, nulla: non capire un fico; anche con valore avv.: non me ne importa un fico

Sinonimi: accidente, cavolo, cazzo, fico secco, niente.

Contrari: assai, molto, tanto.

3. BU fig., rammendo fatto male

4. TS vet. infezione nello zoccolo degli equini

5. OB carezza, gesto affettuoso | RE tosc., smanceria, moina

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VARIANTI: ¹figo.

DATA: 1256.

ETIMO: lat. fīcu(m), di orig. preind., cfr. gr. sûkon; nell'accez. 1b cfr. lat. scient. Ficus.

POLIREMATICHE:

fico d'India: loc.s.m.

fico mandorlato: loc.s.m. CO

fico secco: loc.s.m. CO

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²fì·co

agg., s.m. CO

gerg., che, chi piace per la sua bravura, la simpatia, la bellezza, l'eleganza e sim.: è un tipo veramente fico, è proprio un fico!, che fico! | agg., di qcs., bello, divertente, alla moda: è fica la tua giacca, un locale molto fico

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VARIANTI: ²figo.

DATA: 1972.

ETIMO: prob. der. di fica.

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³fì·co

s.m. TS itt.com.

→ pastenula bianca

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DATA: 1956.

ETIMO: dal gr. phúkēs, der. di phûkos "alga".